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Il nostro motto

Dalla provincia di Benevento una sola passione, una sola musica, un solo modo di vivere, un solo mito: SOLO VASCO!!!
Noi che facciamo km e km solo per te;
Noi che preferiamo una vita spericolata e non una vita tranquilla;
Noi che pensiamo che la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia;
Noi che "Ogni volta con Vasco Basta poco per Vivere una favola";

Tutto questo è  SOLO VASCO FANSCLUB!!!

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 VIDEO "L'UOMO PIU' SEMPLICE"

 NOVITA' E INTERVISTE RADIOFONICHE DEL KOMANDANTE

martedì 12 marzo 2013

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Ecco il video ufficiale del "L'uomo più semplice" che sarà, a detta del Komandante, il tormentone dell'estate. Un video ben fatto e registrato in sala d'incisione. Intanto, ieri sera, Vasco ha pubblicato su facebook una sua intervista fatta qualche giorno fa confermando che saranno solo 7 le date del nuovo tour e che si sta concentrando solo per essere al massimo per Giugno. In più ha anche detto che il nuovo album non uscirà ora ma più in là. Bisogna, quindi, attendere il nuovo capolavoro forse per l'anno prossimo. Ha anche dichiarato che ha intenzione di scrivere una sua autobiografia. Quindi, da come si può capire, è un Vasco pronto e sicuro di se stesso. In questa settimana ci saranno ben 3 interviste radiofoniche di Vasco. Ecco gli appuntamenti da segnare:

13 marzo ore 16:40 Radio Italia (sul digitale terrestre canale 70);
13 marzo ore 18:30 RDS;
14 marzo ore 16 Rtl 102.5 (sul digitale terrestre canale 36 e su Sky canale 750);

 

In queste interviste si parlerà del nuovo tour, delle sue condizioni fisiche, del nuovo album e forse ci sarà anche qualche importante novità. In più vi diciamo che le prove del tour dovrebbero iniziare il 12 maggio sempre a Pieve di Cento (Bo) per esser pronti per le prime date torinesi.  

 


 

FACCIA A FACCIA CON DAVIDE "IL FOLLE"

 IL SUO NUOVO LIBRO E ALLA SCOPERTA DEL SUO MOVIMENTO

mercoledì 5 febbraio 2013 

Da Vasco Al Sud

 

La soluzione della plurisecolare questione meridionale deve necessariamente passare dalla cultura. Ne è convinto Davide Beltrano "Il Folle", venticinquenne cosentino, Dottore in Storia, ispiratore e fondatore del "Movimento culturale per il Sud". L'autodeterminazione del meridione passa attraverso l'apprendimento, la conoscenza, la formazione intellettuale. Una rivoluzione combattuta a suon di libri, poesie ed impegno sociale con l'obiettivo di valorizzare le enormi potenzialità di cui è ricco il meridione. L'attività del movimento ha incontrato il favore e l'incoraggiamento di artisti di calibro nazionale quali Fabrizio Moro e Vasco Rossi.

 

Davide ci spieghi cos'è il "Movimento culturale per il Sud" e quali sono i suoi obiettivi?

Il Movimento culturale per il Sud è un Movimento di denuncia, ora anche un giornale online che mira a svelare il marcio delle amministrazioni comunali e pubbliche. E' un Movimento portato avanti dalla gente comune che si fanno sentire attraverso i propri "urli" che diventano articoli di denuncia. Inoltre siamo una vetrina per talenti emergenti come lo dimostra il festival che abbiamo organizzato a Settembre. L'obiettivo è quello di migliorare ciò che non va nei nostri territori, portando avanti le nostre battaglie che mirano al concreto. Non facciamo parole o le solite teorie del cazzo; noi entriamo nel concreto, nel particolare... Facciamo resistenza culturale!

Cosa intendi quando, giocando con la sintassi, parli di ri-evoluzione?

Ecco, è il concetto principale! Intendo una nuova evoluzione culturale che venga portata avanti dai giovani, dagli ultimi, perché oggi i giovani sono i veri emarginati di questa società. Bisogna partire da questa nuova evoluzione per portare un vero cambiamento; un cambiamento che non sarà immediato, ma sicuramente duraturo! Poi non ho la soluzione in tasca, più che un rivoluzionario mi sento un ribelle di ultima fascia.

A quale figura di "ribelle" di immedesimi in questa lotta?

Beh, credo ce ne siano tanti. Il primo è Peppino Impastato, una persona che non solo si è ribellata alla mafia in generale, ma prima di tutto si è ribellata alla sua natura di figlio mafioso. Poi naturalmente il Che, che per me è uno stile di vita, una persona che nel mio corso di studi storico ho approfondito al di là della semplice maglietta sul petto, o bandiera sul letto. Poi Martin Luther King e i nostri cari briganti meridionali al tempo dell'Unità d'Italia, persone che non facevano la guerra ai neonati "italiani", come si legge sui libri delle scuole, ma persone che resistevano per difendere la loro Terra, proprio come oggi dobbiamo fare noi; i giovani, oggi, devono essere i nuovi briganti di una ipotetica ri-evoluzione.

Libri, poesie, spettacoli ed un giornalino on-line. Il movimento cresce di giorno in giorno. Le vostre attività quali riscontri incontrano all'interno della comunità nella quale vivete?

Tanti. Ti faccio un esempio: qui a Cosenza c'è un complesso fieristico, chiamato "Cupole geodetiche", che da ormai quattro anni era abbandonato e malridotto. Le nostre segnalazioni sono arrivate al Sindaco della città che ci ha risposto subito ringraziandoci e prendendosi a carico queste nostre denunce. Dopo due giorni le Cupole son state ripulite e nella prossima primavera ci sarà nuovamente una Fiera qui a Cosenza. Ecco, questa è una delle nostre vittorie e credimi, te ne potrei raccontare altre di storie del genere. La cosa più difficile però, non è arrivare ai Sindaci o consiglieri vari, la cosa più difficile è arrivare ai giovani, quelli non ammettono lestofanti, o persone di facili apparizioni; i giovani sono attenti e perciò bisogna essere "puri" per arrivare a loro. Il nostro giornale non ha sponsor per scelta, non ha profitti, non ha padroni e censure. Non miriamo alla politica e siamo apartitici; andiamo avanti con la nostra unica arma: la cultura di strada. 

Sappiamo che tu da un paio di anni scrivi sul sito di Vasco Rossi nella sezione "L'urlo". Come la vivi questa straordinaria esperienza? cosa ti dice o ti consiglia il Komandante?

E' un 'esperienza favolosa, stra-vissuta, un sogno che diventa realtà, ringrazio anche Tania per questa possibilità. Ora però, bisogna distaccarsi un po', perché ogni percorso com'è normale che sia, si conclude per farne iniziare un altro. Il Blasco ti lascia libero, appare improvvisamente e ti fa i complimenti. Lui è di poche parole, ma devastanti. Mi ha cambiato la vita, prima da artista e poi... da Uomo!

Come hai accolto questo ritorno del Blasco dopo aver dato le dimissioni da "rockstar"?

Con una felicità incredibile, certo, ero preoccupato per le sue condizioni, ma se ha deciso di rimettersi in gioco vuol dire che se la sente, il palco è il suo ring... un destino da cui ormai non può più scappare. Lui, è sul palco che si sente vivo, leggero, libero!! Sarò presente ai suoi concerti come sempre, i suoi concerti non ti cambiano un giorno, ma una stagione; con lui la Primavera sa più di Primavera! 

Il 15 Febbraio a Sanremo, nella settimana del Festival della canzone italiana, presenterai il tuo secondo libro: "Da Vasco al sud, due mondi a confronto". Perché hai legato la tua storia a quella del rocker di Zocca?

Vasco è una filosofia di vita, la sua influenza su di me è totale. Le sue canzoni qui vengono elevate a rivoluzione morale, lui è l'inizio di questo processo, partire da lui per arrivare alla provincia e sai perché? Perché da questo confronto viene fuori come il mondo sia cambiato dalla generazione di Vasco a quella odierna; questo libro è un processo prima di tutto poetico e storico. Quando ho scritto il primo libro è nato tutto così, improvvisamente, poi è arrivato Vasco, lui ci ha creduto più di me e mi ha spronato, a suo modo, ad andare avanti...perché tanto "comunque vada, sarà un successo".

Sappiamo che l'editore di questo secondo libro è Dino Vitola. Lui ama definirsi semplicemente un "cercatore di talenti" , proprio come in passato vi erano i “cercatori di oro”, perché per lui il talento è oro. Naturalmente in te ha trovato un grande talento e non lo diciamo solo noi che ti conosciamo da un pò di tempo. Che persona è il tuo editore? Qual'è il tuo rapporto con lui?

Ahhhh ci vorrebbero ore e ore per descriverti Dino; il vero artista è lui. Per me non è un editore, per me è un fratello maggiore, una persona che in ogni cosa che fa mette tutta la sua immensa competenza e follia, già, perché se c'è un vero folle tra noi due, è lui. Ha costruito la sua vita credendo nei suoi sogni senza arrendersi mai, è un esempio, un privilegio poter lavorare con lui. Se poi penso a quanti cantanti e artisti italiani ha scoperto, beh mi vengono veramente i brividi. Ti dico una cosa qua: credo che lui riveda in me, forse, il suo più nascosto lato artistico. Mi raccomando però, questa lasciala, così se la legge magari mi fa un complimento ogni tanto....(ride). 

Vuoi darci qualche anticipazione di questo tuo secondo capolavoro?

Non dirlo troppo forte, se no poi i detrattori vengono di nuovo fuori (ride).
Si inizia con la prefazione di Vasco, una prefazione che racchiude tutta l'essenza del libro, un Manifesto in stile "Prendi la Strada". Poi si inizia con un confronto poetico senza precedenti; ogni poesia e canzone porterà il lettore in mondi rabbiosi, sognatori, pieni di libertà. Poi c'è anche un mini romanzo dedicato al mondo dei concerti, introduzioni storiche, un capitolo dedicato alla mia Terra e poi... poi... beh, se ti dico altro, poi, che te lo compri a fare il libro? (ride).
 

Eh giusto... allora per concludere l’intervista, perchè comprare questo libro?

Perché non è un libro, ma è la vita di tutti i giorni: la mia, la tua, quella di tanti altri ragazzi precari e senza futuro. Però non voglio fare uno spot per far comprare il libro, non cerco voti alla Berlusconi... metti anche Bersani per la par condicio. Compratelo se non volete sentirvi soli, se sentite un bisogno primario di urlare insieme ad altre anime, simili alle vostre. Signori e signore: che la follia divampi in ogni angolo del mondo... Ecco, questa è la chiusura da Rockstar... Lasciatemi divertire un po' anche a me! (ride).

 

Grazie Davide per il tuo tempo...Invitiamo tutti quanti a comprare il libro di Davide Beltrano "Da Vasco al sud: due mondi a confronto" e vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Folle (clicca qui).

 


 

LE 7 MERAVIGLIE

 QUADRUPLICA TORINO E IMPORTANTI ANTICIPAZIONI

venerdì 1 febbraio 2013Cd L'uomo più semplice

Stamattina alle 11 è stata annunciata una nuova data a Torino e sono subito partite le vendite. La data è venerdì 14 Giugno che si aggiunge alle altre 3 e quindi Torino avrà ben 4 concerti. Siamo arrivati in questo tour a 7 date come le 7 meraviglie smile. Noi però vi diciamo che non è finita qui...ci sarà anche la data0 e sarà al Centro Italia. Non vi possiamo dire nientr'altro ma sappiate che ci sarà.

Intanto, come vi avevamo preannunciato è uscito il singolo "L'uomo più semplice" in cd. E' un bel singolo con una copertina semplice ma molto suggestiva con l'autografo, stampato, di Vasco. Un pezzo importante nella collezione di un vero fan. Vi diciamo inoltre che in Primavera uscirà il nuovo album del Komandante e ve lo diciamo grazie alle nostri fonti. Anche Vasco ha confermato queste voci dicendo su facebook:  

Sono morto e poi ri..nato

Sono un uomo nuovo.

Sono l'uovo di primavera

Sono un uovo sodo...

 

Lui è l'uovo di primavera e la sorpresa sarà proprio questo nuovo album. Lui ogni volta ci vuole sorprendere. Però aspettiamo la notizia ufficiale. 

  


 

VASCO TRIPLICA

 TRIPLICATE LE DATE DI BOLOGNA E TORINO

sabato 26 gennaio 2013 

Vasoc tour 2013

 

Ieri sera verso le 19, un pò a sorpresa, il sito ticketone ha messo due nuove date del Tour "Live Kom 013" e subito sono partite le vendite online. Le nuove date sono queste: 

15 giugno Torino - Stadio Olimpico

26 giugno Bologna - Stadio Dall'ara

 

Quindi sia le date a Bologna che a Torino diventano tre. Intanto vi diciamo che nei primi 3 giorni sono quasi stati venduti tutti i biglietti disponibili per le prime 4 date. Noi, per il momento, saremo presenti il 15 Giugno a Torino e del 22 Giugno a Bologna. Abbiamo organizzato due pullman per la data del 22 giugno a Bologna. Potete vedere tutte le info su questo sito nella sezione "Eventi" oppure sull'evento facebook (clicca qui). Contattateci prima possibile!!!

 

Per fortuna che avevano detto che il Komandante aveva finito di fare concerti e noi vi diciamo che non è finita qui...smile